Testi per celebrare

Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria

IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA B. V. MARIA

8 Dicembre

La riconosciamo preservata per tua grazia

da ogni macchia di peccato

 

  • Nel cuore dell’Avvento la Liturgia ci invita a celebrare il mistero di una grazia così grande da preservare Maria di Nazaret da ogni ombra di peccato, perché scelta per essere la madre del Salvatore. Così Maria è «la piena di grazia» che «ha creduto» alla parola del Signore. Letta in questa chiave, la solennità dell’Immacolata rivela non solo l’opera di Dio in lei, ma anche il destino di ogni credente.
  • Molte grandi solennità, rispetto alle Domeniche del ciclo liturgico, celebrano aspetti della fede che sono stati approfonditi dalla Chiesa nel corso dei secoli e che magari hanno ricevuto la loro compiuta formulazione dogmatica molto tempo dopo la chiusura del canone. Così è del dogma dell’Immacolata Concezione di Maria, che ha esplicitato ciò che da sempre apparteneva alla fede della Chiesa, ma non possiamo pretendere di trovare nella Scrittura la completa ed esplicita formulazione del mistero che celebriamo in questa solennità.
  • L’annuncio dell’angelo a Maria (Vangelo) è la pagina della cooperazione di Maria all’opera della salvezza. Il Concilio ha sottolineato con forza, come facevano già i Padri della Chiesa, che Maria ha apportato all’opera di Cristo non una inerte passività ma una operosa attività. Il suo “Sì!” è stato mantenuto e accentuato in tutta la vita sino al calvario dove offrì Cristo che si offriva per la nostra salvezza. Maria insegna agli uomini d’oggi che entrare nel mistero di Cristo è mettersi a “servire”. Scelta per “madre”, si dichiara “serva”. E nella sua vita ha avanzato nel cammino della fede, della dedizione, dell’obbedienza, dell’amore, della speranza (cfr. LG 58; 63; 65). Il mondo è stanco di parole, di gesti clamorosi, di chi si mette sempre al primo posto. Maria ci insegna che bisogna più fare che parlare, preferire l’opera umile ma tenace e carica di amore, mettersi a servizio anche quando si è chiamati a compiti importanti. Maria è modello di fede adulta e consapevole, di virtù mature, cresciute in un continuo esercizio di impegno per gli altri, di ininterrotta apertura all’amore.
  • Accanto al vero Adamo fu creata la vera Eva: Maria fa parte del Mistero di Cristo. Dove era abbondato il peccato, è sovrabbondata la grazia. L’Immacolata è il “segno” che con la risurrezione di Cristo il male è già sconfitto “in partenza” se una creatura ha potuto essere ripiena di grazia dal primo istante della sua esistenza. La Scrittura, con il triste ritornello: «E fece quel che è male agli occhi del Signore, imitando i suoi padri» (cfr. 2 Re 13,2.11…), vuol dare un esempio dell’implacabile contagio del peccato che il libro della Genesi esemplifica più plasticamente ricercando l’origine del male. Maria Santissima, sottratta al peccato “originale”, porta anche la garanzia che nel mondo il bene è più forte e più contagioso del male. Con lei, la prima redenta, ha inizio una storia di grazia “contagiosa”.
  • Questa solennità può richiamare alla nostra attenzione una realtà centrale della fede cristiana: la redenzione piena e completa non viene dall’uomo, ma soltanto da Dio. Per quanto noi ci sforziamo, ci accorgiamo che non possiamo sradicare il male dalla nostra storia. Dobbiamo dunque disperare? La festa odierna ci pone davanti agli occhi Maria, la vergine-madre, quale segno che il male può essere sconfitto soltanto ad opera di Dio. La festa ci dichiara allora passivi? Neppure questo! Maria, infatti, è indicata come esempio di collaborazione attiva alla grazia che opera in lei, esempio di accoglienza e allo stesso tempo di disponibilità a corrispondere attivamente al progetto di salvezza di cui lei si rende mediatrice.
  • La solennità dell’Immacolata è centrale per l’Avvento che prepara a rivivere il Mistero della Redenzione in avvenimenti dove la grazia fa irruzione in modo sovrabbondante. L’Incarnazione del Verbo, l’esultanza del Precursore nel seno materno, il Magnificat, il “Gloria!” degli angeli, la gioia dei pastori, la luce dei magi, la consolazione di Simeone e Anna, la teofania al Giordano anticipano i segni dei tempi nuovi. La Liturgia rende presente in mezzo alla nostra assemblea la potenza che ha preservato la Vergine dal peccato: celebra, infatti, nell’Eucaristia lo stesso Mistero della Redenzione, di cui Maria per prima ha goduto i benefici e al quale noi partecipiamo, secondo la nostra debolezza e le nostre forze.

 

TESTI E MATERIALI PER CELEBRARE

 

PER COMPRENDERE E CELEBRARE

** Sussidio CEI Immacolata B-IMMACOLATA-CONCEZIONE-8-Dicembre-2023-2024

** Suggerimenti celebrativi Suggerimenti Immacolata

PER I RITI DI INTRODUZIONE E DI CONCLUSIONE

** Riti di introduzione Immacolata Riti introduzione

** Riti di conclusione Immacolata Riti conclusione

** Venerazione all’ immagine della B.V.M.Venerazione BVM

SALMO RESPONSORIALE

** prima proposta, da Psallite

partitura Salmo Immacolata Psallite

audio

 

** seconda proposta, da Lodate Dio Salmo Immacolata LD 1

** terza proposta, da Lodate Dio Salmo Immacolata LD 2

 

PREGHIERA DEI FEDELI

** prima proposta Immacolata Pdf 1

** seconda proposta Immacolata Pdf 2

** terza proposta Immacolata Pdf 3

** quarta proposta, da una parrocchia Immacolata Pdf 4 Parrocchia

** dall’ Orazionale