SECONDA DOMENICA DI AVVENTO – B
l giorno in cui ti manifesterai pienamente
e ogni uomo vedrà la tua salvezza
- La Seconda Domenica di Avvento da una parte richiama l’attesa del Signore e di «cieli nuovi e terra nuova», dall’altra risponde alla domanda: «Nel frattempo, cosa fare?». A partire dalle letture bibliche possiamo, infatti, comporre un vademecum per il presente come frattempo, tra il tempo “realizzato” in Gesù e i tempi “in fase di realizzazione” degli uomini. Sia la Colletta che l’Orazione dopo la Comunione chiedono di sbilanciare l’attenzione verso il compimento di Dio: «fa’ che il nostro impegno nel mondo non ci ostacoli nel cammino verso il tuo Figlio» e « insegnaci a valutare con sapienza i beni della terra e a tenere fisso lo sguardo su quelli del cielo». La prospettiva è volutamente sbilanciata verso il futuro rispetto all’impegno presente perché questo è il senso dell’Avvento nell’invito ad alzare il nostro sguardo per intravvedere «il Signore che viene!».
- L’esistenza cristiana si radica nell’intreccio tra cielo e terra, tra impegno nella creazione e attesa della nuova creazione, tra cura per questo cielo e questa terra e speranza di nuovi cieli e una terra nuova, tra la passione per la giustizia possibile nella storia e il compimento della profezia straordinaria contenuta nel Salmo 84/85: «Amore e verità si incontreranno, giustizia e pace si baceranno». L’esistenza cristiana è come «il dito di Giovanni Battista» (H. U. Von Balthasar), che indica continuamente il Messia, sempre sbilanciata su Gesù, «Colui che era, che è e che viene». Il messaggio centrale della Liturgia è sempre di speranza poiché annuncia la fine delle tribolazioni e l’arrivo di Dio (Prima Lettura), rinfranca la Comunità nella fatica dell’attesa (Seconda Lettura) e presenta il precursore del Messia che arriverà «più forte di lui» (Vangelo).
- San Bernardo che parla di “tre avventi” di Cristo: il primo è quello dell’incarnazione di Gesù nel grembo di Maria; il terzo è l’avvento che porterà Cristo giudice alla fine dei tempi per convalidare le scelte che l’uomo ha realizzato durante la vita terrena. Il secondo, quello centrale e anche il più importante per noi oggi, è la presenza di Cristo in noi, legata al riconoscimento della sua esistenza, del suo passaggio attraverso le nostre stesse vite. Pensando all’avvento passato e a quello futuro s’impara a riscoprire l’avvento presente, che è dentro la quotidianità di persone sempre in ricerca e in cammino. Ogni nostra azione troverà spazio nel giudizio finale di colui che si è fatto uomo, ma se entriamo nel cammino tracciato e vissuto da Cristo, il suo giudizio diventa liberante.
- Il modello di attesa proposto dalla Liturgia è oggi Giovanni il Battista. Egli annuncia il Messia come fine a cui tende l’Antico Testamento e la storia umana. Nel segno del battesimo egli invita alla conversione per avere il perdono dei peccati. È così profeta di un tempo nuovo, il tempo opportuno per la nostra salvezza. I cristiani sono chiamati a vivere con una rinnovata scelta il proprio Battesimo, poiché il Signore che viene chiede conto oggi personalmente ad ognuno di quell’impegno assunto un giorno per amore e in nome nostro.
TESTI E MATERIALI PER CELEBRARE
PER COMPRENDERE E CELEBRARE
** Sussidio CEI ULN per l’Avvento Guida-al-Tempo-di-Avvento
** Sussidio CEI II Domenica Avvento Seconda-Domenica-di-Avvento-2023-10-Dicembre-2023
** Suggerimenti per i canti Suggerimenti II Avvento B
PER I RITI DI INTRODUZIONE E DI CONCLUSIONE
** Riti di introduzione II Avvento B Riti di introduzione
** Riti di conclusione II Avvento B Riti di conclusione
CORONA D'AVVENTO
** Proposta per Messa vigiliare II Avvento Accensione corona liturgia vigiliare
** Proposta per Vespri e Messa II Avvento corona m
SALMO RESPONSORIALE
** prima proposta, da Psallite
partitura Salmo II avvento B Psallite
audio
** seconda proposta, da Lodate Dio Salmo II Avvento
PREGHIERA DEI FEDELI
** prima proposta II Avvento Pdf1
** seconda proposta II Avvento B Pdf 2
** dall’ Orazionale Pdf II Avvento OR CEI