Testi per celebrare

XXI Domenica del Tempo Ordinario B – 2024 –

XXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – B

Nessuna parola umana ci allontani da te

unica fonte di verità e di vita

 

  • Al termine del discorso di Cafarnao, che ha segnato un difficile momento per il gruppo dei discepoli, Gesù mette i suoi, e anche ciascuno di noi, di fronte alla radicalità della scelta di fede. In un tempo, come il nostro, nel quale le scelte definitive, quelle attuate con coraggio e che non ammettono riserve o ripensamenti, sono sempre più rare, la Parola di Dio ci invita a prendere posizione in modo chiaro e responsabile. Ci sospingono la domanda di Gesù: «Forse anche voi volete andarvene?» e l’esortazione di Giosuè: «Scegliete oggi chi volete servire». Le risposte sono decise e ferme: «Tu hai parole di vita eterna», «Anche noi vogliamo servire il Signore, perché egli è il nostro Dio».
  • Le risposte del popolo e di Pietro sono ricche di passione e di emotività. Dipingono la fede come adesione a una Persona più che a una dottrina o a un codice etico di comportamento o a un movimento. Nella dichiarazione del popolo di Israele, raccolta da Giosuè, il verbo cardine è “servire”, che indica un rapporto intenso con Dio, una relazione di fiducia e di sottomissione, un impegno a mettere in pratica nella vita le sue norme e i suoi precetti. Nella risposta di Pietro risuona forte il “Tu” rivolto a Gesù, considerato l’unica fonte di vita.
  • Giovanni descrive sempre con interesse le reazioni degli ascoltatori di Gesù. Precedentemente ha analizzato gli atteggiamenti di un dottore della Legge (Gv 3), di una donna del popolo (Gv 4) e di un funzionario (Gv 4,43-53); ora passa a descrivere le reazioni di coloro che circondano Gesù, di fronte al suo discorso sul Pane di vita. In Giovanni si ripropone il dilemma: credere o non credere? Gesù ora si è pienamente manifestato; ormai è chiaro ai discepoli ciò che significa accettarlo. Molti non se la sentono e se ne vanno. Ciò che Gesù ha chiesto è troppo. Alcuni esclamano: «Questo linguaggio è duro; chi può intenderlo?». È l’imbarazzo di fronte ad una scelta che non ammette possibilità di alibi o di evasioni. Gesù non fa niente per ammorbidire il suo discorso. Le sue parole sono destinate a provocare “rottura”. Egli diventa segno di contraddizione. La parola di Gesù invita, o meglio, obbliga ad uscire da sé stessi per seguire Dio; a superare “la carne” per vivere “nello Spirito”; a non chiudersi nel temporaneo, nel contingente, ma a puntare sull’eterno. Invece, gli uomini istintivamente preferiscono un Dio che li segua nella loro strada; una vita carnale concreta anziché una vita spirituale; una sicurezza temporale immediata anziché una incerta prospettiva futura. Ogni intervento di Cristo nella storia del mondo, come nelle vicende personali di ogni uomo, esige una risposta decisa e precisa, un o un no. Diventa un giudizio, un atto discriminante. E questo non vale soltanto per l’ora che è sopra ogni altra ora (quella della comparsa finale di Cristo), ma vale anche per ogni azione dell’uomo, in quanto procede da un giudizio interno che dice sì oppure no a quella «Luce che illumina ogni uomo che viene in questo mondo».  Il giudizio finale sarà una ratifica ai tanti no e ai tanti di cui fu intessuta la nostra vita. L’Eucaristia mette i fedeli di fronte a Cristo e li interpella e li sospinge ad una scelta decisiva. La parola che risuona nella Messa è luce, e il pane che viene offerto ad ogni cristiano è forza e nutrimento per una risposta positiva agli appelli di Cristo.
  • Nella Liturgia eucaristica, subito dopo il racconto della cena, il sacerdote presenta il pane e il vino annunziando: «Mistero della fede»: ciò che si sta compiendo sull’altare non è comprensibile se non per una scelta di fede. Qui i ragionamenti “della carne” perdono il loro significato. Di fronte alle parole e alle azioni di Gesù, l’uomo d’oggi non è diverso dagli ascoltatori di ieri, non trova facile superare le apparenze e guardare con l’occhio della fede. Non trova facile accettare che la vita viene solo da lui. La scelta che salva è l’adesione a Cristo: «Tu hai parole di vita eterna; noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio». Questa scelta è dono di Dio, ma è anche libera risposta dell’uomo: presuppone, quindi, sia il riconoscimento dei propri limiti e l’assoluto bisogno di salvezza, sia la rinuncia, anzi, il rifiuto di ogni “messianismo terreno”, cioè, di ogni prospettiva di auto-salvezza da parte dell’uomo.
  • La stupenda intimità stabilita nell’Eucaristia aveva trovato una preparazione nell’antica alleanza che creava un rapporto personale con Dio: Lui era per il suo popolo e il popolo gli rendeva il servizio della fedeltà (Prima Lettura). Il tema dell’alleanza trova una felice concretizzazione nel rapporto uomo-donna, che richiama – e si modella – sul rapporto Cristo-Chiesa: un patto di amore a tutta prova (Seconda Lettura). Il richiamo ai testi biblici che parlano dell’istituzione dell’Eucaristia e il richiamo all’alleanza, soprattutto sponsale, ci sollecita ad una nostra collocazione sempre più ecclesiale. Sarà utile sviluppare di più nella Liturgia odierna il concetto di Chiesa nella sua manifestazione o epifania (assemblea), come “soggetto celebrante”, popolo sacerdotale e ministeriale, che mediante una vera e piena partecipazione è chiamato a diventare corpo di Cristo, un solo corpo e un solo spirito.
  • Non si trascuri ancora (e sempre!!!) l’accoglienza di chi partecipa alla Celebrazione Eucaristica, soprattutto di coloro che eventualmente dovessero giungere da altre Comunità in occasione delle ferie estive… ormai al termine.

TESTI E MATERIALI

RITI DI INTRODUZIONE E DI CONCLUSIONE

** Riti di Introduzione con Atto penitenziale XXI TO B Riti Introduzione

** Riti di conclusione XXI TO B Riti conclusione

SALMO RESPONSORIALE

** prima proposta, da Psallite

partitura Salmo XXI TO B Psallite Pantaleo

audio

** seconda proposta, da Lodate Dio Salmo XXI TO B LD

** terza proposta, dal m° Impagliatelli

partitura Salmo XXI TO B Impagliatelli

 

PREGHIERA DEI FEDELI

** prima proposta XXI TO B Pdf 1

** seconda proposta XXI TO B Pdf 2

** da Orazionale CEI Pdf OR CEI TO XXI