V Domenica del Tempo Ordinario B 2024

V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – B

Giornata nazionale per la Vita

Ti accosti all’umanità sofferente

 

  • La Liturgia di questa Domenica ci presenta la malattia, la fatica di vivere (Giobbe) e l’esperienza della fragilità della persona che soffre, tema che ci tocca particolarmente in questo tempo di pandemia. S’intuisce, però, anche la possibilità di un cammino di guarigione e di speranza. La crisi esistenziale diventa allora occasione per affidarsi a Dio e avere il coraggio e il desiderio di rileggere tutta la storia della salvezza, ma anche la nostra vicenda personale. La Parola del Signore ci offre la chiave spirituale per vivere il tempo della prova non da vittime o da rassegnati. L’attività di Gesù di fatto realizza la buona notizia: con l’aiuto della grazia e dell’opera mediatrice dei fratelli anche la sofferenza può diventare un luogo da cui scoprire il Vangelo e diventare poi portatori e testimoni di questo annuncio. Paolo (Seconda Lettura) ci invita a ritrovare le motivazioni profonde del nostro essere discepoli. La predicazione diventa servizio ai fratelli solo se la riteniamo un cammino di conversione continua.
  • La guarigione di persone malate è nel Vangelo uno dei segni della presenza del Regno di Dio tra gli uomini. Guarendo le persone, nel corpo e nell’anima, Gesù si manifesta come il Salvatore e anticipa la promessa di risurrezione per tutta l’umanità La guarigione è l’anelito di ogni ammalato, è l’anelito della creazione che sperimenta il limite e la morte. La grande speranza di cui l’esperienza cristiana si fa portatrice, e che la distingue da ogni altra forma di religione, è questa: una vita nuova, una pienezza di vita, la salvezza ad opera di Dio.
  • La Liturgia ci educa nel vivere da cristiani. Dobbiamo imparare ad af­frontare anche il mistero del dolore, illuminati dalla speranza che ci salva. Alla luce della fede, Cristo si manifesta a noi come colui che ci li­bera dal male. Certo, nel presente sperimentiamo questa vittoria solo in frammenti, per gradi e talvolta attraverso molte ombre. Tuttavia, il vero credente sa adorare Dio anche nelle notti oscure della vita e attraverso la sua fede potrà far compiere passi avanti a questa vittoria sul male.
  • Nella pagina evangelica odierna viene offerta una giornata di Gesù molto piena: si trova nella sinagoga di Cafarnao, nella casa di Simone, poi tra la folla che si accalca alle porte della città. Eppure è una giornata normale. L’incontro con la gente è il suo pane quotidiano; non si sottrae alla folla, è venuto per essa.
  • Gesù è un uomo “sulla strada”, disponibile all’inatteso, at­tento agli eventi. All’inizio della sua giornata va incontro agli altri con fiducia, senza pregiudizi. Nel suo cuore c’è tutta la passione di Dio e tutta la passione dell’essere umano. Lascia che la vita segua il suo corso. La giornata di Cafarnao continua con la guarigione della suocera di Simone. Certo, Gesù non era venuto per guarire questa donna a letto con la febbre, ma, avendolo saputo, se ne preoccupa immediatamente, le prende la mano e la fa alzare. E’ ciò che farà per tutta la vita: si fa prossimo per pren­derci per mano e farci rivivere. E’ un gesto di risurrezione! Il giorno dopo, ben prima dell’alba, Gesù parte per un luo­go deserto per pregare. Passa dalla folla al deserto. Lascia la gente per ritirarsi nella solitudine. È, allo stesso tempo, attivo e contemplativo. La preghiera è per lui un respiro. E’ il suo se­greto. E’ il mistero che porta in sé. Va in profondità nella soli­tudine con Dio, per poter andare in profondità nell’incontro con la folla.

TESTI PER CELEBRARE

 

RITI DI INTRODUZIONE E DI CONCLUSIONE

** Riti di introduzione V TO B Riti introduzione

** Riti di conclusione V TOB Riti conclusione

SALMO RESPONSORIALE

** prima proposta, da Psallite

partitura Salmo V TO B Psallite

audio

** seconda proposta, da Lodate Dio Salmo V TO B LD

PREGHIERA DEI FEDELI

** prima proposta V TO B Pdf 1

** seconda proposta V TO B Pdf 2

** terza proposta V TO B Pdf 3

** dall’ orazionale  Pdf V Ordinario Orazionale