La “Giornata della Parola di Dio” è una iniziativa proposta da Papa Francesco a tutta la Chiesa nella Lettera Misericordia et Misera a conclusione del Giubileo della Misericordia:
“Sarebbe opportuno che ogni comunità, in una domenica dell’Anno liturgico, potesse rinnovare l’impegno per la diffusione, la conoscenza e l’approfondimento della Sacra Scrittura: una domenica dedicata interamente alla Parola di Dio, per comprendere l’inesauribile ricchezza che proviene da quel dialogo costante di Dio con il suo popolo.
Non mancherà la creatività per arricchire questo momento con iniziative che stimolino i credenti ad essere strumenti vivi di trasmissione della Parola.” (n. 7).
Una giornata per rimettere al centro della vita, accanto all’Eucaristia, l’ascolto della Sacra Scrittura, attraverso esperienze e momenti di lettura, approfondimento e riflessione spirituale da vivere in comunità.
Alcuni suggerimenti per le comunità parrocchiali
Questa giornata può essere per recuperare tutte le potenzialità e le ricchezze che la Liturgia della Parola ci offre, di domenica in Domenica.
In modo particolare potrà essere utile lavorare e riflettere:
sull’ importanza della lettura liturgica della Scrittura e sul Lezionario come itinerario di fede
sulla promozione di una cura per la Liturgia della Parola nella Messa e nei sacramenti e sulla celebrazione autonoma della Parola di Dio
sulla scelta di formare sempre meglio al ministero di lettore
LEGGERE LA PAROLA NELLA SANTA ASSEMBLEA
Le Letture bibliche che in tutti i giorni dell’anno vengono proclamate dagli amboni delle nostre chiese non sono state scelte a caso.
La scelta e la quantità delle letture che ascoltiamo è frutto della riscoperta della Bibbia promossa dalla riforma liturgica e dal Concilio Vaticano II. Senza di esso, noi non avremmo questo Lezionario e le nostre liturgie non sarebbero così ricche di Sacra Scrittura.
È stata la Costituzione Sacrosanctum Concilium (SC) ad indicare la via della riforma dell’ordinamento delle letture per la Celebrazione Eucaristica. Al n. 35 dice così: “Nelle sacre celebrazioni si restaurerà una lettura della Sacra Scrittura più abbondante, più varia e meglio scelta”.
Il criterio che ha guidato nella suddivisione del Lezionario è stato una maggiore abbondanza e completezza nella scelta delle letture, seguendo due principi generali: la concordanza tematica e la lettura semicontinua.
CELEBRARE LA LITURGIA DELLA PAROLA
Dopo il Concilio Ecumenico Vaticano II l’espressione “liturgia della Parola” è diventata di uso corrente, per indicare sia la prima parte della messa, sia altri momenti celebrativi ecclesiali – connessi o no con riti sacramentali – incentrati sulla lettura/proclamazione di testi biblici.
Dire “liturgia della Parola” non equivale a dire semplicemente “lettura (ed eventuale spiegazione) della Bibbia”; così come dire “parola di Dio” non equivale a dire semplicemente “la Bibbia”…
Incontri di formazioni per i lettori e salmisti.
L’ufficio per la Liturgia è disponibile a condurre, durante tutto l’anno, nelle parrocchie o nei vicariati, incontri di formazione, sia teorici che con esercitazioni pratiche. Possono essere offerti ai nuovi lettori e salmisti o a chi intende affinare la tecnica e perfezionare la formazione. Per informazioni e accordi: don Simone (cell.3336217220 – oppure segreteria ufficio per la Liturgia)
Vengono pubblicate, qui di seguito, due schede formative, che possono servire per sensibilizzare lettori, membri dei gruppi liturgici o anche i fedeli che partecipano alla celebrazione eucaristica domenicale e che desiderano comprendere meglio quanto vivono ogni domenica.
Culmen et fons 1 domenica Parola
Culmen et fons 2 domenica Parola