CELEBRARE IL GIORNO DEL SIGNORE
«Non temete» (Mt 10,26.28.31) è l’affermazione che dà sicurezza, fiducia, che rianima la speranza, che copre con il mantello dell’amore di Cristo tutto quanto può far spavento (resistenze e ostilità) e far rinunciare alla fede e alla missione la coraggiosa, aperta e pubblica proclamazione dell’evangelo. C’è da «testimoniare sui tetti», quindi a voce alta! Testimoniare fino a dare la vita. È richiesto un impegno radicale e irreversibile per Cristo dei discepoli davanti agli uomini.
Gesù aveva già proclamato «beati» i perseguitati per causa sua (cfr. Mt 5,11-12); adesso, mandando gli apostoli in missione, non promette un’impresa facile, comoda, trionfale: la loro vita sarà esposta continuamente alla morte, per la predicazione del regno. Ma se saranno fedeli a Cristo attraverso la sofferenza e la persecuzione, anche Cristo sarà fedele alla sua promessa e darà ai suoi apostoli la beatitudine del regno.
Chi entra a far parte del nuovo popolo di Dio come discepolo di Cristo, ne diventa anche il testimone davanti al mondo ed è chiamato a vivere le medesime situazioni del Cristo perseguitato.
TESTI PER CELEBRARE
- Atto penitenziale: XII TO A Atto penitenziale
- Salmo Responsoriale: Salmo XII TO A
- Preghiera dei fedeli:
prima proposta XII TO A Pdf 1
seconda proposta XII TO A Pdf 2
- Altri testi: XII TO A Testi