L’ ORDINE DELLE VEDOVE
Nella Diocesi di Como si è istituito l’“Ordo Viduarum”, al quale apparten- gono le vedove che intendono vivere nello stato di vita vedovile e che«… consacrano la loro condizione per dedicarsi alla preghiera e al servizio della Chiesa» (Cfr. Vita Consecrata, n.7).
Si rivolge un invitro ai parroci e, più in generale ai direttori spirituali e ai confessori l’invito a conoscere questa realtà che vuole essere un semplice modo diseguire il Signore, pr chi intende consacrare a Lui la propria viduità.
La consacrazione delle vedove, nota fin dai tempi apostolici (Cfr.1 Tim 5, 9- 10; 1Cor 7,8), torna ad essere praticata nelle Chiese locali in molte parti del mondo.
L’“Ordo Viduarum” è formato dalle vedove che emettono liberamente, in forma definitiva, il proposito di permanere per sempre nella condizione vedovile, quale segno del Regno di Dio e che, mediante il Rito liturgico di Benedizione, vengono consacrate per aderire ad una forma di vita nella quale vivere più profondamente la propria consacrazione battesimale, come pure la sponsalità già propria del matrimonio, acquisendo così una peculiare identità nella Chiesa.
Infatti tale proposito espresso nelle mani del Vescovo, acquista un particolare vincolo con la Chiesa al cui servizio si dedicheranno.
Scopo:
Rispondere ad una vocazione e ad un proposito di consacrazione al Signore nel proprio stato vedovile. Molte ve- dove già vivono individualmente questo proposito in una vita di dono e di servizio all’interno della famiglia e della comunità cristiana.
Benedette dal Signore, le vedove offrono a Cristo e alla Chiesa la propria energia e la propria disponibilità, rinnovate nella preghiera e nella frequente partecipazione al banchetto eucaristico.
La Chiesa accoglie il proposito delle vedove e per loro invoca la benedizione del Signore associando la loro offerta al sacrificio eucaristico.
Impegni:
Il primo impegno della vedova consacrata è costituito dalla cura della famiglia in cui essa continua ad essere attiva nella fedeltà alla vocazione coniugale.
La sua disponibilità si allarga nell’ambito della parrocchia e della Diocesi, nei tempi e nei modi possibili per ciascuna.
I parroci non devono temere perciò che questa nuova realtà sottragga le vedove consacrate dalla presenza e dal servizio nella parrocchia ma piuttosto essi avranno l’opportunità di ritrovarle motivate sul piano della preghiera e del servizio, e visibili esempi di una consacrazione nel loro stato di vita.
Ecco un semplice volantino che può essere distribuito a persone sensibili, per iniziare a conoscere l’ordo: ORDO VIDUARUM
Il Delegato vescovile è a disposizione per ogni chiarimento o per ulteriori informazioni.