Benedetto il bimbo, che oggi
ha fatto esultare Betlemme.
Benedetto l’infante, che oggi
ha ringiovanito l’umanità.
Benedetto il frutto, che ha chinato
se stesso verso la nostra fame.
Benedetto il buono che in un istante
ha arricchito
tutta la nostra povertà
e ha colmato la nostra indigenza.
Benedetto colui che è stato piegato dalla sua misericordia
a prendersi cura della nostra infermità.
Sia benedetta la tua nascita, mio Signore,
che ha innalzato la nostra insipienza.
Siano rese grazie alla fonte
inviata per la nostra propiziazione.
Siano rese grazie a colui che congedò
il sabato compiendolo
Siano rese grazie a colui che sgridò
la lebbra, ed essa non [poté] rimanere
Anche la febbre lo vide
e fuggì.
Siano rese grazie al clemente
che ha portato la nostra pena.
Gloria alla tua venuta
che ha portato alla vita gli uomini.
Efrem il Siro. dall’inno III del Natale
In questo Natale 2023 scambiarci gli auguri richiede anche una preghiera speciale e una vicinanza: alla Terra Santa, ai nostri fratelli e sorelle cristiani che vivono dove l’Eterno ha abitato il tempo, a tutti gli uomini di buona volontà, amati dal Signore: sia un Natale di pace!
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E per la nostra Diocesi:
Ai fratelli presbiteri e diaconi,
ai seminaristi che, grazie ai loro superiori, contribuiscono per il servizio liturgico,
ai membri della Commissione liturgica diocesana,
ai collaboratori dell’ Ufficio, dipendenti e volontari,
agli accoliti,
ai ministri straordinari della Santa Comunione,
ai ministranti del gruppo “San Pietro da Verona” per il servizio alla Cattedrale
ai ministranti con i loro responsabili,
ai membri delle confraternite,
ai lettori,
agli operatori liturgici,
ai sacristi e a chi si occupa delle chiese,
ai cantori della Cappella musicale e del Coro diocesano,
ad alunni, volontari e insegnanti della Scuola Diocesana di Musica e Liturgia,
agli organisti, direttori di coro, cantori, strumentisti
a tutti coloro che, nella nostra Chiesa,
si impegnano per una liturgia seria, semplice e bella
i più sinceri auguri per un Natale Santo.
In questo Natale
i fratelli potranno incontrare Cristo, nei suoi misteri, attraverso la Liturgia,
per la vostra preziosa opera: grazie!
don Simone con don Nicholas