«Lasciate che l’uno e l’altro crescano insieme fino alla mietitura».
- Alcune parole della Preghiera eucaristica IV sottolineano l’opera instancabile di Dio: «Tu hai fatto ogni cosa con sapienza e amore… Tu non hai abbandonato (l’uomo) in potere della morte… Molte volte tu hai offerto agli uomini la tua alleanza… Hai tanto amato il mondo… da mandare a noi il tuo unico Figlio che si consegnò volontariamente alla morte...».
- La zizzania non può in alcun modo rendere incerto il frutto, il risultato complessivo del raccolto. È necessario continuare a seminare! Bisogna guardare al futuro, senza soffermarsi, e perder tempo, a compiacersi o affliggersi del passato! La notte sta passando e il giorno sta per arrivare!
- La Liturgia della Parola sia particolarmente curata: il Salmo responsoriale cantato (almeno il ritornello, ma sarebbe proprio la soglia minima); un’ampia processione all’ambone per la proclamazione del Vangelo accompagnata dal canto dell’Alleluia, ; ceri e incenso in onore della Parola di Dio; l’ambone ornato come un luogo importante ma con gusto e sobrietà.
- SE non vi è una reale necessità (ospedale…casa di cura…) si proclami per intero la pericope evangelica senza preferire la forma breve.
TESTI E SUSSIDI PER CELEBRARE
** Riti di introduzione: XVI TO A Riti di Introduzione
** Salmo Responsoriale: XVI TO A SAlmo
** Preghiera dei fedeli: XVI TO A Pdf 1
** Riti di conclusione: XVI TO A Riti di conclusione
** Testi per il commentatore e il presidente: XVI TO A Testi