4 settembre
BEATO NICOLO’ RUSCA, presbitero e martire
Nicolò Rusca (Bedano, Ticino, 20 aprile 1563 – Thusis, Grigioni, 4 settembre 1618), nato in una località allora in diocesi di Como, frequentò il Collegio Elvetico fondato a Milano da Carlo Borromeo per aspiranti al presbiterato provenienti da territori soggetti agli Svizzeri o a loro alleati.
Come Valtellina e Valchiavenna, dominio delle Tre Leghe (attuale Canton Grigioni), ove vigeva la libera professione della fede riformata accanto a quella tradizionale. Eletto arciprete di Sondrio, Nicolò attuò una cura d’anime esemplare: accurata predicazione, fedele celebrazione dei
sacramenti, buona condotta di vita, carità verso i poveri. Difese la fede cattolica, anche in pubbliche dispute, pur con rispetto, e persino con amicizia, nei confronti dei riformati. Sospettato di collaborare con il Governo spagnolo di Milano ai danni delle Leghe, accusato di ribellione per la sua opposizione all’apertura in Sondrio di una scuola a chiaro orientamento protestante, fu sequestrato nottetempo da una fazione di riformati radicali. Trascinato a Thusis e sottoposto a iniquo processo, morì per le ripetute torture, testimoniando fino all’ultimo la propria fede. Dopo la
beatificazione, celebrata a Sondrio il 21 aprile 2013, le sue spoglie mortali furono ricollocate nella collegiata, sotto la mensa dell’altare dove si rinnova il Sacrificio della Croce.
Ecco i testi per la memoria del Beato Nicolò Rusca, presbitero e martire.
** Premesse Rusca-Premesse
** Messale Rusca-Proprio-Messale
** Liturgia delle Ore Rusca-Proprio-LiturgiaOre
** Lettera Apostolica Rusca-LetteraApostolica