PER I NUOVI CANDIDATI
Vista la progressiva ripresa pastorale, in uscita dalla pandemia, per venire incontro alle diverse esigenze, è possibile anche in quest’ anno inserire nuovi canditati. Rimane fermo il criterio generale: quando si procederà al rinnovo tutti dovranno inviare nuovamente i dati.
I criteri di accesso sono i soliti, che di seguito si riassumono:
Destinatari: i candidati individuati dai Parroci come nuovi ministri della Comunione Eucaristica (dai 25 ai 75 anni, secondo le indicazioni CEI).
Corso di formazione:
Primo incontro a Como: in presenza, Sabato 29 Ottobre 2022, Centro pastorale, dalle ore 14.45 alle ore 17.00.
Primo incontro a Sondrio: Giovedì 3 Novembre, Parrocchia Beata Vergine del Rosario, Oratorio, dalle ore 20.30 alle ore 22.30. Modalità: in presenza oppure on line, per i lontani. Comunicare la modalità scelta.
Le domande dovranno pervenire al più presto, come al solito via mail. Il modulo è scaricabile dal sito diocesano.
Il corso è aperto anche a ministri che hanno affrontato il percorso formativo on line durante il tempo della pandemia ma sono desiderosi di formarsi in presenza. E’ sufficiente comunicarlo via mail.
MODULO PER DOMANDA Modulo 2022
(da scaricare, compilare in tutte le parti e inviare via mail la scansione, trattenendo in archivio parrocchiale l’originale. Non inviare foto tramite telefono. L’invio è a cura del parroco)
PER TUTTI SI RICORDA:
PROROGA DEL MANDATO
Tenuto conto del tempo della pandemia, che ha rallentato o interrotto il servizio di tutti i ministri straordinari della Comunione e tenuto conto della lettera apostolica in forma di motu proprio Spiritus Domini di Papa Francesco in data 11 gennaio 2021 che, aprendo i ministeri istituiti del lettorato e dell’ accolitato alle fedeli laiche, ha dato nuovo impulso a questi ministeri, in attesa di applicazioni a livello regionale e diocesano, IL MANDATO DI TUTTI I MINISTRI DELLA COMUNIONE E’ PROROGATO A DATA DA DESTINARSI; SICURAMENTE FINO AL 30 SETTEMBRE 2023.
Nel corso di quest’ anno pastorale saranno fornite tutte le indicazioni per il rinnovo.
MODO DI DISTRIBUIRE LA SANTA COMUNIONE
E’ sempre valida la norma interpretativa secondo cui, ove non derogate esplicitamente da eventuali protocolli per le celebrazioni devono essere seguite le norme liturgiche. Il protocollo in vigore non prevede il divieto di ricevere la comunione sulla lingua che dunque è possibile e non può essere negata. Sarà attenzione del ministro giudicare in quali casi, prudentemente, sia necessario detergere le mani: attenzione che era logica anche prima del Covid.