Le varie fasi

XXI Convegno dei cori liturgici: passo dopo passo

I PRIMI PASSI

L’Ufficio diocesano per la Liturgia, in collaborazione con la Cappella musicale del Duomo, riprendendo una tradizione pluridecennale iniziata nel 1968 con il m° Luigi Picchi e mons. Ilario Cecconi e continuata con mons. Felice Rainoldi e i suoi collaboratori, propone il XXI Convegno diocesano dei cori liturgici, in Duomo, domenica 27 maggio 2018.
L’iniziativa si presenta come un momento forte di raduno della comunità diocesana, convocata nella Cattedrale, in una vera e propria “epifania” della Chiesa locale. Inoltre la giornata vuole favorire l’incontro, la conoscenza, l’amicizia e lo scambio di esperienze tra coloro che, generosamente, si prestano per un servizio qualificato alle nostre assemblee liturgiche chiamate,  di domenica in domenica, a cantare al Cristo Risorto. Non è poi da sottovalutare il fatto che il convegno è occasione di formazione, di diffusione di “buone prassi” celebrative e musicali e occasione per incrementare e diffondere un repertorio “spendibile” nelle proprie comunità. Il convegno è aperto alle formazioni corali polifoniche e a tutti quei gruppi che vogliono intervenire sostenendo il canto dell’assemblea o integrando alcune sezioni vocali, d’accordo con l’organizzazione. Si apre, durante il mese di giugno, un tempo di presentazione del convegno. In diversi luoghi della Diocesi saranno offerte delle serate di incontro alle quali sono convocati i direttori, gli organisti, i segretari dei cori e i cantori che desiderano vivere un momento di confronto e di scambio.

 Dopo le serate di presentazione e fino a fine luglio è possibile far pervenire osservazioni sul programma della giornata e sulle scelte musicali operate per la celebrazione. Le osservazioni si possono inviare all’ indirizzo di posta elettronica dell’Ufficio per la Liturgia (liturgia@diocesidicomo.it).

Le iscrizioni per il Convegno si ricevono dal 18 Settembre 2017. Da tale data sarà anche disponibile il fascicolo completo con le partiture per cantori ed organisti. Concluse le iscrizione (probabilmente entro gennaio), da febbraio – marzo 2018, in date e luoghi che saranno indicati tenendo presente la provenienza dei cori iscritti si terranno i Pre- Convegni intervicariali.

Come per la precedente edizione, momenti salienti del Convegno saranno: un incontro formativo per direttori di coro e musicisti, il sabato pomeriggio; la Celebrazione Eucaristica in Cattedrale la domenica mattina e un momento di elevazione spirituale, sempre in Cattedrale, al pomeriggio della domenica.

L’Ufficio per la Liturgia è a disposizione per ogni chiarimento. Le diverse comunicazioni verranno offerte, gradualmente, attraverso il Settimanale e la pagina dell’Ufficio liturgico, nel sito diocesano. Per ora, a tutti, – preti, direttori, organisti, coristi – si chiede di guardare con benevolenza all’ iniziativa.

Un ringraziamento a quanti, da subito, hanno condiviso il cammino e l’augurio di buon lavoro a quanti vorranno vivere questo momento come una particolare e trasparente testimonianza della nostra Chiesa locale. Anche di un tale segno il Signore Gesù si serve per dire, agli uomini d’oggi, il suo Vangelo di pace e per rivelare la sua carità.

Date per la presentazione del XXI Convegno diocesano dei cori (2018)

La presentazione avverrà, nei luoghi indicati, alle ore 20.45.

Lunedì 5 giugno: Sondrio (oratorio B.V. del Rosario)

Giovedì 8 giugno: Canonica di Cuveglio (oratorio)

Lunedì 12 giugno: Delebio (oratorio)

Martedì 13 giugno: Chiavenna (s. Lorenzo)

Lunedì 19 giugno: Grosio (oratorio)

Martedì 20 giugno: Como (Centro Pastorale Card. Ferrari)

Giovedì 22 giugno: Menaggio (oratorio)

modulo di iscrizione 2018

 

IL PROGRAMMA PER LA CELEBRAZIONE

Canto di ingresso:   O tempio dell’Altissimo (M: L. Picchi; T: F. Rainoldi-S. Albisetti-S. Xeres)

Atto penitenziale:    Kyrie eleison XVI (elab. Lecot)

Inno di lode:             F. Rainoldi (Convegno 1988)

Salmo:                        N. Negrini

Di nuova composizione, con rit. all’unisono e coda polifonica (per l’ultima volta).

Canto al Vangelo:    P. Decha.

Credo:                       Simbolo apostolico – I. Cecconi (-1 tono)

Pres. dei doni:          Cantate Domino (T: dal salmo 96; M: V. Miserachs)

Santo:                         L. Picchi – Vaticano II (versione originale)

Anamnesi:                Ogni volta che mangiamo (RN 29 – T: Messale romano; M: G.M. Rossi)

Dossologia:               Amen + coda polifonica III (L. Pestuggia)

Padre nostro:            L. Picchi – unisono (cf. Convegno 2016)

Tuo è il regno:          L. Picchi – F. Rainoldi (cf. Convegno 2016)

Agnello di Dio:        F. Rainoldi (LD 255)

Comunione:              Fate questo in mia memoria (T: D. M. Turoldo; M. V. Donella)

Canto finale:             Dal primo istante amata (T: S. Xeres; M: L. Pestuggia)

Convegno 2018 – Programma canti per la celebrazione

CRITERI PER LA SCELTA DEI CANTI

“Il popolo cristiano è un popolo che canta”. Così affermava il padre del Movimento Liturgico Prosper Gueranger. Il canto è una delle caratteristiche fra le più importanti ed evidenti della vita della Chiesa, la quale – madre e maestra – intuendo l’enorme ricchezza racchiusa nel linguaggio musicale, l’ha fatto proprio, introducendolo nella celebrazione liturgica fin dai suoi albori.

A conferma di ciò leggiamo, a oltre cinquant’anni di distanza, quanto ci indicava l’Istruzione Musicam sacram (1967):

«L’azione liturgica riveste una forma più nobile quando è celebrata in canto, con i ministri di ogni grado che svolgono il proprio ufficio, e con la partecipazione del popolo. In questa forma di celebrazione, infatti, la preghiera acquista un’espressione più gioiosa, il mistero della sacra Liturgia e la sua natura gerarchica e comunitaria vengono manifestati più chiaramente, l’unità dei cuori è resa più profonda dall’unità delle voci, gli animi si innalzano più facilmente alle cose celesti per mezzo dello splendore delle cose sacre, e tutta la celebrazione prefigura più chiaramente la liturgia che si svolge nella Gerusalemme celeste». (MS, n. 5)

Per questo ogni domenica siamo convocati in santa assemblea per cantare inni a Cristo «quasi Deo», «come Dio», secondo quanto ci riferisce anche il comasco Plinio, governatore della Bitinia, nella sua lettera a Traiano del 112 d.C. (Ep. X, 96, 7).

La partecipazione ad un evento diocesano, come questo Convegno, manifesta in pienezza che anche il ministero della musica e del canto esistono e sono occasione di incontro con il Signore e di annuncio del suo Vangelo solo in un contesto di Chiesa, che si manifesta in particolar modo nella Chiesa locale. Ecco perché anche la scelta di canti e musiche non è lasciata alle sensibilità dei singoli strumentisti, direttori, animatori liturgico-musicali, coristi (che peraltro vanno lodati per la loro abnegazione). In occasione del Convegno abbiamo scelto, in continuità con il precedente, di proporre un repertorio che tenesse conto di alcuni criteri, che è bene ricordare.

Il primo criterio è quello della pertinenza rituale. Si tratta di testi e melodie di buon livello, che possono offrire solido nutrimento ai cristiani che si lasciano formare dall’evento celebrativo. In secondo luogo si desidera che i canti proposti possano essere praticabili da tutte le comunità parrocchiali, e non solo da chi ha la possibilità di un avere un coro di alto livello musicale.

Questi canti, magari all’unisono, o con qualche aggiustamento, possono essere valorizzati da ogni comunità che si ritrova a celebrare la Pasqua settimanale. Un altro criterio che ha guidato la scelta è stato quello della riscoperta del repertorio della nostra diocesi, senza dimenticare altri autori. Ci è sembrato opportuno, in alcuni casi, integrare i testi dei canti con strofe adatte ad ogni Tempo liturgico, proprio per permettere l’apprendimento e l’utilizzo di questi canti non solo per l’evento del Convegno, ma per le celebrazioni che avvengono in ciascuna comunità (cf. Note tecniche per l’esecuzione). Da ultimo, la volontà è stata quella di coinvolgere anche musicisti e compositori locali. È sembrato inoltre doveroso attingere, per il canto di ingresso, dal Repertorio Nazionale dei canti per la liturgia, per riproporre, ancora una volta, all’attenzione della diocesi questo abbondante materiale, il cui utilizzo sarebbe auspicabile da un numero sempre maggiore di comunità.

Convegno 2018 – Fascicolo definitivo

TEMPO DEI PRE CONVEGNI

Secondo le modalità che sono state comunicate ai direttori e ai segretari ci si riunirà, per provenienza geografica, per due serate di prove d’insieme.

Si rivolge un caldo invito ai cori iscritti a partecipare con impegno a questi momenti che scandiscono il cammino del convegno: non solo delle prove ma veri e propri momenti di condivisione. Se qualche coro volesse ancora rendersi presente al convegno è possibile concordare forme di partecipazione contattando l’ufficio per la liturgia via mail  (liturgia@diocesidicomo.it) oppure contattando via cellulare don Simone 3336217220, anche tramite sms, per essere richiamati). Sono ancora a disposizione i fascicoli per i cantori e le registrazioni audio.

 

Luogo Data(ore 20.45-22.30)
Civello di Villaguardia (CO)chiesa parrocchiale martedì 6 marzomercoledì 18 aprile

 

Albosaggia (SO)chiesa parrocchiale mercoledì 7 marzomartedì 10 aprile

 

Como – Sagninochiesa parrocchiale mercoledì 21 marzogiovedì 26 aprile